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Milano: la Giunta comunale ha approvato una serie di provvedimenti sulla mobilità. I temi contenuti nelle delibere vanno dalla rimodulazione della sosta a pagamento in prossimità delle stazioni M4, alla modifica di alcune normative di Area C e Area B, dalla realizzazione di nuove ‘Aree 30’ all'istituzione della nuova Ztl nel Quadrilatero della Moda

Il Comune di Milano ha approvato in Giunta una serie di provvedimenti in tema mobilità. Nello specifico, i temi contenuti nelle delibere vanno dalla rimodulazione della sosta a pagamento in prossimità delle stazioni M4, alla modifica di alcune normative di Area C e Area B, dalla realizzazione di nuove ‘Aree 30’ alla regolamentazione della nuova Ztl Quadrilatero della Moda.  
  
Ztl Quadrilatero della Moda  

Tra i provvedimenti sulla mobilità, deliberati della giunta comunale Milanese c’è l’istituzione della Ztl nel Quadrilatero della Moda.

Attiva tutti i giorni h24 negli isolati definiti dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca; strade a loro volta confinanti con l’attigua Ztl di corso Europa (in lavorazione nell’ambito di M4) e con l’area pedonale compresa tra piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, piazza San Fedele. L’ingresso e l’uscita dei veicoli sarà controllata da  nove telecamere, 5 in entrata e 4 in uscita. Le vie di ingresso sono:

  1. Corso Venezia, ang. Via Senato, direzione San Babila;
  2. corso Monforte, ang. Via Cino del Duca, direzione San Babila;
  3. Via Case Rotte, ang. Piazza della Scala;
  4. Via Morone, ang. Via Manzoni;
  5. Via Bigli, ang. Via Manzoni.

 Le vie “di uscita” sono:

  1. Corso Venezia, ang. Via Senato;
  2. Via Case Rotte ang. Piazza della Scala;
  3. Via Monte Napoleone ang. Via Manzoni;
  4. Via Sant’Andrea ang. Via Senato.

Sono riconosciute due fasce orarie per il carico e scarico:

  1. dalle 02. alle 08
  2. dalle 16 alle 18, quest’ultima solo per il trasporto di prodotti alimentari deperibili

Inoltre, dalle 02 alle 10 è consentita la consegna a domicilio dei prodotti acquistati online (Amazon, Esselunga, ad es).

Possono entrare nella ZTL, previa registrazione, i veicoli:

  • dei soggetti che hanno prenotato un posto auto all’interno delle autorimesse presenti nella ZTL
  • di ospiti diretti alle strutture ricettive
  • dei clienti che usufruiscono dell’attività di car-valet
  • adibiti al trasporto di merci alimentari deperibili destinate ad eventi organizzati all’interno della ZTL
  • destinati al trasporto cose utilizzati dai fiorai per l’allestimento di cerimonie ed eventi
  • NCC con capienza non superiore ai nove posti incluso il conducente
  • taxi e veicoli adibiti al servizio di trasporto pubblico locale
  • di artigiani, manutentori ed impiantisti che prestano occasionalmente servizio a domicilio nella ZTL (50 ingressi l’anno)
  • di servizio di imprese che svolgono attività di installazione e manutenzione degli impianti
  • dei residenti e dei domiciliati con autorizzazione alla sosta nella ZTL
  • dei soggetti che dispongono di box o posti auto interni alle proprietà

Le modalità per la registrazione saranno definite in successivi provvedimenti attuativi. Nella delibera l’elenco dettagliato delle deroghe.

La delibera entrerà in vigore nell’autunno 2024. Per il primo anno di entrata in vigore della ZTL è consentito:

  • a tutti gli autoveicoli di accedere e circolare nella ZTL per 15 minuti al massimo
  • ai motocicli e ciclomotori di accedere e circolare nella ZTL

 

 



Istituzione dell’ambito di sosta intorno alle stazioni M4 Forlanini/Mecenate e Giambellino/San Cristoforo 
Vicino alle nuove fermate della metropolitana M4 da Forlanini fino a Mecenate e dal quartiere Giambellino fino al capolinea di San Cristoforo, la sosta diventerà a pagamento con parcheggio gratuito per i veicoli dei residenti muniti di contrassegno.  
Il pagamento sarà attivo nei giorni feriali in orario diurno o, per esigenze particolari, fino alle 24.  

Le maggiori criticità connesse al traffico in ingresso a Milano si registrano infatti nelle zone con disponibilità di sosta libera e tra queste, in particolare, in quelle prossime alle fermate della metropolitana.



Modifiche alla disciplina di Area B e Area C
 
Il Comune di Milano modifica la disciplina di Area B e Area C. Il calendario dei divieti, già stabilito a partire dal 2013 per Area C e a partire dal 2018 per Area B,  viene quindi modificato, e l’entrata in vigore dei divieti viene posticipata da 1 fino a 4 anni, a seconda della categoria di veicoli e utenti.
 
Nel dettaglio, viene posticipata di un anno, al 1° ottobre 2025, l’entrata in vigore del divieto di accesso e di circolazione in Area B e in Area C per le moto e i ciclomotori alimentati a miscela (motore a due tempi) Euro 2, a gasolio Euro 2 e a benzina (motore a quattro tempi) da Euro 0 a Euro 1.
Viene prorogata fino al 30 settembre 2028 la possibilità di entrare in Area B e Area C per i veicoli diesel Euro 6 (per i quali sarebbe entrato in vigore il divieto tra il 1° ottobre 2024 e il 1° ottobre 2027).  
In particolare, per Area B si tratta di auto diesel Euro 6 A-B-C (se acquistati dopo il 31 dicembre 2018) e veicoli trasporto cose alimentati diesel Euro 6 A (se acquistati dopo il 31 dicembre 2018) e diesel Euro 6 B-C (se acquistati dopo il 30 settembre 2019). Per Area C di auto diesel Euro 6 A-B-C, i taxi e Ncc (fino a 9 posti) diesel Euro 6 A-B-C (se acquistati dopo 31 dicembre 2018) e veicoli trasporto cose (N1) diesel Euro 6 A (se acquistati dopo 31 dicembre 2018) e diesel Euro 6 B-C (se acquistati dopo il 30 settembre 2019). 

In base alle nuove regole, possono quindi continuare a entrare e circolare in Area B:

areab

Mentre in Area C possono continuare a entrare e circolare:

Areac

La scelta del Comune deriva anche dalle stime contenute nel Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo sull’omologazione di veicoli a motore Euro 7, approvato a marzo di quest’anno, in base al quale l’obbligo di prima immatricolazione di auto Euro 7 potrà avvenire solo a partire da fine 2027, mentre dei veicoli più grandi (M2, M3, N2 e N3) della stessa categoria Euro a partire da metà 2029. 

Con la delibera viene anche promossa una istruttoria con il Ministero delle Infrastrutture con la richiesta di utilizzare le telecamere di Area C per controllare il rispetto delle norme sull’angolo cieco vigente in Area B.

‘Strade 30’ davanti alle scuole  
Approvato l’atto di indirizzo per ampliare le aree scolastiche oggetto di interventi per la riduzione del traffico, utilizzando gli strumenti che di volta in volta sono ritenuti più idonei. Tra questi, l’istituzione di nuove aree pedonali, la realizzazione di nuovi itinerari ciclabili e strade con limite a 30 chilometri all’ora. 
A questi si aggiunge un piano per implementare l’accessibilità degli attraversamenti pedonali, sia con segnaletica sia con opere strutturali di allargamento di marciapiedi. 

L’obiettivo è realizzare per settembre un centinaio di strade scolastiche a 30 km/h, partendo dalla valutazione di diversi aspetti, tra cui il numero di incidenti rilevati negli ultimi anni, la popolazione scolastica e le caratteristiche residenziali e commerciali dei luoghi. 
Quelle di prossima realizzazione, per cui sono si sono già svolte le opportune analisi di compatibilità rispetto anche alle recenti normative nazionali, sono: corso di Porta Vicentina (Municipio 1), via Fara (Municipio 2), via Carlo Pisacane (Municipio 3), via Cardinale Mezzofanti (Municipio 4), via Ulisse Dini (Municipio 5), via Giacomo Watt (Municipio 6), via Val D’Intelvi (Municipio 7), via Michelangelo Buonarroti (Municipio M8), via Alessandro Litta Modigliani (Municipio 9).  
Inoltre, tra le nuove ‘Piazze Aperte’ che saranno realizzate, tra quelle proposte nel progetto ‘Piazze Aperte per ogni scuola’ ci sono via Bernardino de Conti, via Verga e via Monte Piana. 

Biciplan Cambio, accordo di collaborazione
L’Amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per la collaborazione tra Comune e Città Metropolitana di Milano per la realizzazione del progetto Biciplan “CAMBIO”, finanziato con fondi Pnrr. Questo progetto di Città Metropolitana ha l’obiettivo di realizzare una rete di corridoi ciclabili, nella consapevolezza che il maggiore utilizzo della bicicletta per spostarsi può incidere in maniera positiva sulla sicurezza e sul benessere fisico e psichico delle persone. 

Nel piano sono state individuate cinque linee radiali prioritarie e due di queste interessano il Comune di Milano: una investe il territorio a nord verso i comuni dell’Alto Milanese, mentre la seconda parte dalla zona sud ovest, nei dintorni della stazione Bisceglie della linea M1, e prosegue verso ovest. 

La nota del Comune

16/05/24
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
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